STRATEGIA GRILLINA

inserita il 25/04/2013 - da: LUCA SCIACCHITANO

La strategia politica grillina è tutta racchiusa nella foto a fianco.

L'italiano purtroppo è un popolo pigro. Pigro anche mentalmente.
Tende a credere (o a NON credere, a seconda dell'interlocutore) a qualsiasi cosa gli venga propinata perchè gli fa troppo fatica sia riflettere, sia andarsi a cercare le verifiche a quello che gli viene proprinato.

In fondo sarebbe molto semplice: credere meno alle parole e guardare più ai risultati.

Ed i risultati della strategia grillina quali sono?
1) I grillini in piazza a protestare e stracciarsi le vesti in nome di un "golpe" che non c'è stato;
2) Il PD ai minimi storici con un leader ed una classe dirigente dimissionaria;
3) Berlusconi che applaude felice.

E' chiaro a tutti quindi che, a prescindere dalle chiacchiere, la strategia del "non ci alleiamo con nessuno" ha portato vantaggio al solo PDL che, giustamente, da perdente alle elezioni che era, adesso si ritrova a governare con un PD senza più forze.

Eppure era tutto molto semplice.
Se il M5S si fosse accordato su 4-5 punti con il PD oggi avremmo:
1) Un governo del PD che si reggeva ESCLUSIVAMENTE sui voti del M5S che avrebbe di fatto governato e comandato il PD;
2) Rodotà quale presidente della Repubblica;
3) Perchè no? un paio di ministeri a 5 stelle.

In fondo, oggi è lo stesso Grillo che dice che la prospettiva era plausibile quando afferma, il 21 aprile, dopo l'elezione di Napolitano "Se il PD ... ci avesse chiesto di governare insieme ci avremmo pensato".

Ed è su queste parole che finalmente ho capito il bluff del Movimento 5 stelle.

Perchè le parole di Beppe Grillo fanno a pugni con quanto da lui scritto A CARATTERI CUBITALI sul suo blog nel post dal titolo Perché hai votato per il M5S? (datato 3 aprile ovvero 18 giorni prima...):

Perché hai votato il MoVimento 5 Stelle?
Per fare un governo con i vecchi partiti?
Per votare in Parlamento i meno peggio?
...
Se hai votato per il M5S anche soltanto per uno di questi punti, allora hai sbagliato voto. Mi dispiace.
La prossima volta vota per un partito.


E questo post è stato sbattuto in faccia, da dilettanti della politica, a gente che come me diceva che una forma di accordo con il PD era possibile, anzi auspicabile.
E mi si diceva "non hai Kapito nulla dello $pirito del M5S. Noi non facciamo accordi!!!one!!1!!! Torna a votare piddimenoelle!!!11!!1"

Oggi però Grillo dice "Se il PD ... ci avesse chiesto di governare insieme ci avremmo pensato"...

Ma non ho capito... ci avrebbero pensato prima di dire agli elettori di cambiare voto, oppure dopo?
E quindi, se Grillo ritiene possibile governare insieme al PD (quindi fare un accordo), allora, come me, Grillo non ha capito nulla dello spirito del M5S (!!!1!11!!one!!11).
Seguendo il suo consiglio, la prossima volta Grillo farebbe quindi bene a votare un altro partito...

In realtà, si tratta di una presa in giro agli elettori stessi del movimento 5 stelle e, come sappiamo, su internet non puoi mentire.
Infatti, chi ha seguito la politica degli ultimi mesi, sa benissimo che Bersani ha provato in tutti i modi di trovare un accordo con il M5S.

Bersani era disponibile a fare un governo con il M5S con ministri condivisi

Bersani ha fatto l'umiliante riunione in streaming dove il M5S è andato già con la risposta (NO ovviamente) in tasca.
Ascoltate bene il pacchetto governo che propone Bersani al M5S nei primi 2 minuti dell'incontro davanti a quei pesci lessi di Crimi e Lombardi.
Con questo governo di scopo, tutte quelle proposte finiscono nel cesso perchè con Berlusconi non sarà possibile neanche tirarle fuori dal cassetto!


Addirittura Bersani aveva affermato che se era lui d'intralcio, era anche disposto a farsi da parte.
Bastava che i grillini dicessero cosa volevano fare.

Avrebbero avuto spianata la strada a qualsiasi cosa (logica ovviamente) che avessero voluto:
1) volevano dei ministri? Li avrebebro avuti
2) Volevano le dimissioni di bersani? Le avrebbero ottenute.
3) Volevano portare avanti leggi sull'inelegibilità di Berlusconi, anti corruzione, green economy? Avevano l'interlocutore che, con i dovuti distinguo, parlava la loro lingua.

E lo stesso Grillo lo ammette: "Se il PD ... ci avesse chiesto di governare insieme ci avremmo pensato"

Quindi, i grillini che urlano e sbraitano, con la bava alla bocca per via dell'inciucio tra PD e PDL, se sono in cerca di colpevoli, non devono fare altro che guardarsi allo specchio perchè l'alternativa per un paese nuovo, con una nuova filosofia e con attori nuovi c'era e gli era stata offerta su un piatto d'argento.

Ci voleva solo un po di coraggio e mettere da parte i personalismi di Grillo che, era evidente a tutti tranne agli sbandieratori di partito, che è un grande comunicatore da campagna elettorale, ma un povero, poverissimo stratega politico.
E la risata di Berlusconi ne è la dimostrazione.



Ma alla fine, tristemente, io credo che tutti hanno ottenuto quello che volevano.

1) Berlusconi ha acquisito la golden share sul governo pur avendo perso (ed infatti ride)
2) Il PD esce da una situazione difficile galleggiando, come ha sempre fatto, con il contentino di aver salvato la faccia in extremis con la nomina di Letta a presidente del consiglio (il minuscolo è voluto)
3) Il M5S tira un sospiro di sollievo non essendo costretto a governare (visto che è palese la loro incapacità politica) e possono finalmente mettersi nell'angolino del parlamento a dire sempre di NO.

Gli unici che, tanto per cambiare, ce la prendiamo in quel posto siamo noi italiani che speravamo in una svolta, ed invece, per altri 7 anni ci ritroviamo in un paese cristallizzato con Napolitano, Berlusconi, qualche altro leader di sinistra che va e viene.

L'unica differenza è un pò più di rumore di fondo che arriva dai banchi al centro del parlamento.
Ma ho l'impressione che sparirà prima di aver avuto l'opportunità di abituarci ad esso.

 

 

 

© 2010 Luca Sciacchitano
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