inserita il 23/02/2013 - da: LUCA SCIACCHITANO
La verità è che i partiti hanno avuto la propria occasione per rinnovarsi.
Vedevano l'onda di piena che arrivava ma hanno preferito continuare a fare vecchia politica di interessi.
- Il PDL, logorato dagli scandali sessuali di Berlusconi, perso il voto dei cattolici e delle famiglie, aveva Alfano che già parlava di primarie libere e parlava di rivoluzione di legalità per le proprie liste.
- Il PD avrebbe dovuto svecchiarsi scegliendo Renzi che avrebbe catalizzato simpatie e preferenze dall'area di centrodestra per rinnovare un partito ormai logoro dall'autoreferenzialità e rilanciare una visione moderna del centro sinistra.
- SEL aveva indetto primarie, ma poi ha perso metà dei militanti quando ha deciso di dare dei "posti fissi" ad amici e parenti, lasciando le briciole ai militanti.
- la Lega non doveva andare mai più con Berlusconi. Ed invece, per cartelli elettorali, maroni il fustigatore si ritrova a dover fare sorrisi di circostanza di fianco ad una delle figure, probabilmente più odiata dagli elettori della lega.
Avevano avuto sia la possibilità, sia tutto il tempo che volevano per rinnovarsi e dare messaggi nuovi. Hanno perso questa possibilità e, benchè adesse gridino alla tragedia, sono stati loro che hanno spianato la strada al Movimento 5 Stelle.
Io non so se la terza repubblica sarà migliore o peggiore.
Se il M5S affosserà l'italia o la farà risorgere con una nuova visione del futuro.
Ma per ogni voto che il M5S prenderà, c'è un caso, una storia, un aneddoto, una colpa di una politica inetta ed incapace. Succube dell'economia e della finanza.
Una politica incosciente che con una visione limitata al semestre elettorale ha svenduto il paese e la sua sovranità, rubando e speculando su tutto. perfino sulle macerie ancora fumanti dei terremoti.
Io non so se vince effettivamente Grillo. Ma sono sicuro che perde questa politica irresponsabile.
E forse, dalle macerie, potrà nascere qualcosa di nuovo. Un giorno.
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