inserita il 14/12/2012 - da: LUCA SCIACCHITANO
Ieri, 14 dicembre 2012 avevo fissato un appuntamento con il sindaco Damiano per parlare di una questione che avevo già affrontato sulle pagine di questo blog: la questione della spazzatura in città
All'incontro c'eravamo io, Giuseppe Mazzonello ed Angelo Carollo.
Arrivati dal sindaco, faccio vedere le foto delle montagne di spazzatura ed inizio a spiegare la problematica.
Devo ammettere che, ad un primo impatto, la risposta del sindaco mi ha lasciato basito: "Lo sappiamo e non possiamo farci niente".
Passato l'attimo in cui mi è salito il sangue agli occhi, ho fatto presente al sindaco che quello di cui stiamo parlando è un reato penale e che una soluzione va trovata.
Gli ho quindi prospettato la possibilità di intraprendere una campagna di controllo sul territorio "a zone", mandando i vigili, a periodi alterni, nelle varie zone per pattugliare e controllare che la gente non commetta illeciti. Eventualmente multando i recidivi.
Peraltro, ho ricordato al sindaco che il comune incassa circa 2 milioni e mezzo di euro l'anno in multe con la città ridotta così.
Ed un comune che ha bisogno di soldi può solo trovare beneficio da un'applicaizione ancora maggiore delle leggi con relative sanzioni.
Il sindaco, laconico e quasi rassegnato mi ha risposto che i vigili urbani, tra ferie, malattie, turni etc. si riducono a circa 2 pattuglie giornaliere di cui una, obbligatoriamente va inviata all'aeroporto di Trapani e l'altra, alla bisogna, si invia dove c'è necessità.
Tutto male allora?
Non proprio.
Durante il colloquio il sindaco ci ha comunque fatto intendere l'intenzione immediatamente esecutiva di una redistribuzione dei casonetti nella città per andare a coprire quelle zone dove il fenomeno è più diffuso.
Infine, il sindaco ha prospettato, entro circa 6 mesi, la partenza della raccolta differenziata porta a porta a Trapani per lenire un minimo il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti.
Quindi:
1) Rimodulazione dei cassonetti nell'immediato
2) Porta a porta nei prossimi mesi.
Vedremo...
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