Ieri sera, con il suo solito "savoir faire", la sua eleganza e la sua proverbiale diplomazia mi scrive (per interposta persona) Giacomo Tranchida in risposta ad un mio precedente articolo sull'acqua.
Senza autorizzazione del mittente non posso pubblicare il contenuto della gentile missiva ma solo riassumerlo per punti: 1) Il sindaco uscente mi comunica che del mio voto non sa che farsene; 2) I Piatti li devo fare lavare a qualcuno della mia famiglia (mia moglie, mia madre, mia sorella... non ha specificato a dire il vero); 3) Che, per la pizza che gli volevo offrire, non accetta inviti da persone che non conosce; 4) Che la sua affermazione fatta in un video pagato (molto probabilmente) con i soldi pubblici, nel quale afferma che nella primavera 2013 avremo l'acqua (minerale) 24/24 dai nostri rubinetti di casa non è una "bummulata". E non lo è perchè ha verificato presso la regione, che gestisce Montescuro.
Andiamo con ordine, e quindi: 1) Visto che il sindaco uscente non vuole il mio voto, non glielo darò e lo accontenterò; 2) Riguardo alla lavata di piatti, non c'è bisogno di scomodare nessuno dei miei membri familiari. Infatti non essendo dotato di un ego ipertrofico, posso lavarmeli io stesso senza per questo sentirmi sminuito come persona o come cittadino; 3) Sul fatto che non accetti pizze da chi non conosce... capisco che accetti direttamente le cene così come testimoniato da questo video
4) Questo punto, a prescindere dalle battute in punta di fioretto è il punto focale del discorso e quello più importante e quindi lo analizzo a parte.
Innanzitutto il problema dell'acqua è un problema ESTREMAMENTE serio che viviamo sulla pelle nostra e dei nostri figli e mi piacerebbe che se ne parlasse con estrema serietà lasciandolo fuori dal tritacarne della campagna elettorale.
Appurata la serietà della questione, ho definito "bummulata" la sparata di avere l'acqua h24 nelle case degli ericini entro la primavera 2013 perchè non volevo infierire e non volevo rigirare il coltello nella piaga, ma se il sindaco uscente insiste posso anche illustrare perchè la sua affermazione è, a mio avviso, una "bummulata" di difficile realizzazione.
Per prima cosa andiamo a prendere il programma elettorale del sindaco uscente nel quale si prometteva (tra trenini a cremagliera e carte dei servizi mai poste in essere) la risoluzione del problema dell'acqua. Poi andiamo a prendere i comunicati stampa del 2007 (ne prendo uno a caso clicca qui) dove 5 anni fa il sindaco uscente lamentava le continue rotture del dissalatore a testimonianza che il problema dell'acqua è un problema abbastanza antico che ha attraversato varie amministrazioni e varie campagne elettorali.
Adesso il sindaco uscente, a 1 mese dalle elezioni ci promette che nel 2013 avremo l'acqua nei nostri rubinetti 24 ore su 24. E questo perchè GLIELO HA DETTO LA REGIONE!
Allora io credo che, o il sindaco uscente sia un ingenuo, oppure sia in malafede (o in campagna elettorale). Oppure forse stiamo parlando della regione Marche o Abruzzo perchè se parliamo delle promesse della regione Sicilia allora siamo sulla luna e dovremmo scendere un attimo sulla terra.
La regione Sicilia è la stessa che ha promesso che il dissalatore sarebbe stato riparato entro la primavera e che invece adesso ha slittato la data di ultimazione lavori a fine estate? La regione Sicilia è quella che è partecipata al 25% nella Sicilacque che gestisce il dissalatore e quindi, oltre ad avere una parte delle colpe della siccità ericina ci lucra pure sopra la sua bella fetta di torta sulla gestione dell'acqua? E siamo sicuri che la sicilacque, partecipata al 25% dalla regione mollerà l'osso del lucro sull'acqua consentendo al comune di Erice di diventare indipendente? La stessa regione Sicilia non è quella che gestisce l'EAS, ente in liquidazione la quale prende i soldi dei cittadini e se li mette in tasca senza fare gli interventi di manutenzione alla rete idrica? E la stessa regione non è debitrice verso il comne di Erice di qualche milione di euro, tante promesse, ma nessun euro ancora si è visto?
Quindi è QUELLA regione che si è accordata con il sindaco uscente per farci avere l'acqua 24 ore su 24 dai nostri rubinetti! Con un curriculum così... effettivamente c'è da fidarsi e da stare tranquilli!
Di contro, visto che in rete esistono documenti risalenti al 2007 che citano rotture del dissalatore e penuria idrica, mi sembra un pò tardivo e peloso sbandierare soluzioni al problema dell'acqua (come per esempio i canali di gronda) a 1 mese dalle elezioni.
Inoltre, dal video in questione si evince bene che non è l'amministrazione attuale a completare EVENTUALMENTE i lavori sulla condotta di Montescuro ma è la Regione. La stessa regione che è colpevole della penuria d'acqua poi diventerebbe meritoria per averci fornito l'acqua. E' troppo comodo scaricare il barile delle colpe quando le cose non funzionano e poi e poi prendersi i meriti quando un progetto antico, portato avanti da un altro ente, arriva a conclusione.
Ma se anche tutto andasse a buon fine, dal video mi si dice che la portata di Montescuro è di 420 litri al secondo e suppongo che gli altri comuni (Paceco, Valderice ma la stessa Trapani) non staranno a morire di sete mentre Erice si prende tutti e 420 litri al secondo di acqua. La fonte verrà ovviamente ripartita fra tutti i comuni dipendenti dal dissalatore altrimenti sarebbe un'ingiustizia bella e buona. Ebbene, il dissalatore produce di norma 360 litri al secondo contro i 420 di Montescuro. Questo significa che fondamentalmente, senza ulteriori interventi, avremmo poco più che la stessa acqua che abbiamo adesso, quindi niente di nuovo sotto il sole.
Pertanto, per tutti questi ragionamenti, secondo me l'affermazione che in primavera 2013 avremo l'acqua nelle nostre case e una "bummulata" elettorale e visto che non ho padroni e padrini, se lo voglio dire, lo dico pure caro sindaco uscente!
