inserita il 19/01/2012 - da: LUCA SCIACCHITANO
Causa impegni di lavoro, avrei voluto scrivere diverse cose in questi giorni, ma non ho trovato il tempo quindi gli argomenti si sono accumulati.
Tralasciando la questione politica relativa alle elezioni, devo constatare che diverse cose sono successe nell'ambito turistico:
1) Ombra si dimette dall'Airgest lanciando alcune supposizioni; 2) Si vocifera un ritorno di Galia alla presidenza dell'Airgest; 3) Si vocifera che non ci sia ancora la programmazione estiva dei voli; 4) Tripadvisor ci premia nuovamente come 4° località italiana più economica.
L'insieme di queste notizie ci dà un quadro generale dove, come sempre, i cittadini e la realtà sono più veloci e ricettivi rispetto alle istituzioni.
Infatti gli operatori, nonostante le penalizzazioni subìte e la lentezza esasperante della politica nel prendere le decisioni, hanno fatto segnare un altro punto alla provincia di Trapani.
Dopo la premiazione dell'anno scorso di San Vito lo Capo quale migliore spiaggia italiana e ai primi posti in Europa, quest'anno gli stessi utenti ci premiano come provincia al 4° posto più economica tra le località turistiche italiane.
Insomma, siamo belli ed economici. La guerra è una storia lontana che non ci tocca più. Ma sarà davvero così?
Infatti, allo stato attuale sul sito della Ryanair è possibile acquistare i voli estivi per tutta una serie di destinazioni. Facendo il conto dei voli (in basso c'è un file allegato con i dettagli), non è che la situazione sia tra le più rosee. Quest'anno i voli settimanali (in partenza) sono 116 contro i 110 dell'anno appena trascorso (quello con la guerra) e contro i 145 del 2010 (quello senza guerra). E' vero che il calendario summer non è stato ancora ufficializzato, ma bisognerebbe che il presidente dell'Airgest verificasse la situazione con Ryanair integrando (siamo rimasti senza voce a furia di dirlo) con nuovi vettori, anche piccolini quella 30na di voli mancanti. Qui c'è un elenco dei vettori che operano in Italia. Possibile che nessuno di essi sia interessato a fare scalo vicino la più bella spiaggia d'Italia al 4° posto per economicità?
Ma il problema, adesso, è che non esiste un interlocutore in Airgest. E' stato nominato presidente, d'ufficio, Paolo Angius, l'ex vicepresidente che quindi è salito a sostituire Ombra. Io personalmente non lo conosco e quindi non posso fare valutazioni sul suo operato passato e presente. E' indubbio però che la nomina d'ufficio è, per l'appunto, pro-tempore e necessita quindi di un'ufficializzazione da parte del socio di maggioranza (la Provincia) opure della nomina del presidente effettivo.
E già questa mattina trapelava il nome di Galia come possibile successore di Ombra. Lo stesso Galia che era presidente quando l'aeroporto non era operativo se non per poche unità di voli. Indietro non si dovrebbe mai tornare. Galia è stato già presidente dell'Airgest avendo avuto la sua occasione. Credo che si dovrebbe guardare avanti e puntare su nuovi soggetti, magari versati nella tecnologia visto che il settore dei tasporti e del turismo sono incentrati soprattutto nella fruizione "online".
Infine, l'ass. Cettina Spataro, oggi nei giornali rilascia alcune dichiarazioni che però sarebbe bello fossero corroborate anche dai fatti. Infatti la politica ha poco da vantarsi se gli operatori hanno potuto tenere i prezzi bassi in un territorio che possiede bellezze naturali sotto-sfruttate.
Infatti, se è vero che il territorio genera attrattiva per conto suo, ora serve che la gente possa venire a Trapani e gli attuali 116 voli sono appena sufficienti e serve un maggiore impegno, non solo degli operatori che tengono i prezzi bassi, non solo della natura che non ci fa mancare sole e mare, ma anche della politica che la finisca di fare la guerra ed inizi a pensare concretamente alla questione dell'aeroporto.
Prendetevi tutto il tempo che volete per nominare il successore di Ombra, ma nel frattempo, l'estate non aspetta i vostri comodi così come i turisti che, se trovano il volo, prenoteranno. Se non lo trovano, prenoteranno da un'altra parte.
Quindi: - bravi gli operatori che hanno tenuto i prezzi bassi e la qualità buona - brava madre natura che continua a darci soddisfazioni - bravi i nostri antenati che ci hanno donato templi, castelli, palazzi e reperti (per quanto trascurati dai contemporanei) - La politica deve darsi una mossa perchè ancora gli attestati di stima nei loro confronti non sono tantissimi e di lavoro da fare ce n'è.
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