inserita il 05/01/2012 - da: LUCA SCIACCHITANO
Non ne volevo parlare perchè mi demoralizza talmente tanto che preferivo soprassedere.
Però vedo che è argomento nazional-popolare e tante cose sono state dette, alcune condivisibili, altre meno.
Intanto c'è da dire che Trapani non è che l'anno scorso viaggiasse in vetta alla stessa classifica. Eravamo appesi al filo tra gli ultimi posti: 104° su 107 provincie. Che adesso si sveglino tutti solo perchè siamo finiti all'ultimo posto è sinonimo di cecità mostrata negli anni passati.
Infatti, parliamoci chiaro, le cose non è che siano poi tanto cambiate rispetto all'anno scorso solo che abbiamo avuto 3-4 eventi esterni che ci hanno fatto scendere quelle 3 posizioni relegandoci ultimi.
E' quella parola "ULTIMI" che ha finalmente scatenato l'indignazione popolare, ma nella merda stavamo l'anno scorso e nella merda stiamo quest'anno. E nel futuro, secondo mie previsioni che spero vengano smentite, staremo sempre peggio.
Cos'è successo di diverso rispetto all'anno scorso (quando eravamo al 104° posto su 107 e già l'anno scorso perdevamo 4 posizioni rispetto al 2009).
- La rottura del dissalatore - La guerra in libia - La crisi economica.
Tutte questioni non direttamente dipendenti da Trapani, ma che hanno fatto perdere quelle 3 posizioni (mica poi tante) che ci hanno definitivamente buttato in fondo alla classifica.
Ma il problema non sono questi tre eventi casuali e sporadici. Il problema è tutto il contorno, ovvero perchè l'anno scorso eravamo al 104° posto e non sono stati presi provvedimenti ed iniziative per cercare di migliorare la qualità della vita dei cittadini?
Per esempio, Napoli ci supera di una posizione. Napoli è la città dove si accumula la spazzatura in mezzo le strade. Ma a Napoli c'è un'emergenza dettata dalla mancanza di luoghi di stoccaggio (discariche). Per quale motivo a Trapani deve esserci ogni mattina i sacchetti di spazzatura agli angoli delle strade? Basta solo definire 2-3 regole ed il problema si risolve (raccolta la mattina presto o la notte e conferimento al cassonetto). Non ci vuole nulla eppure nulla è stato fatto e nulla viene fatto. Si potrebbe aderire direttamente all'ATO e partire con la differenziata anche a Trapani, invece per considerazioni personali altamente opinabili, il sindaco di Trapani ha deciso che la città deve essere l'unica isola "autosufficiente" con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti.
Ma come la spazzatura, così tuto il resto della gestione non è equamente ragionato. E' giusto che ci siano luoghi più curati e luoghi meno curati nella città, ma qui passiamo dallo splendore del centro storico allo squallore delle periferie nell'arco di 500 metri. Per non parlare delle frazioni con l'ultimo insensato provvedimento di quest'estate su Marausa Lido, dove invece di rivalutare la zona per creare turismo, posti di lavoro, valore delle proprietà e quindi ricchezza, mi si va a piazzare un guard rail a doppia fascia che farebbe schifo perfino in autostrada. Per non parlare della cronica mancanza di acqua e fognature ed illuminazione pubblica proprio nelle frazioni.
Si perdono posti di lavori perchè la crisi morde? Succede. E' l'economia! Ma noi abbiamo il sole ed il mare che la crisi non può portarci via.
Sole significa fotovoltaico e lo stato italiano paga fior di euro a chi mette a regime un impianto fotovoltaico.
Mancano i soldi per realizzare quello che il sindaco vorrebbe realizzare? Bene, tappezzi i tetti degli uffici pubblici di pannelli fotovoltaici finanziati in maniera chiirografaria delle banche al 100% (basta cercare su Google prestito chirografario fotovoltaico per trovare decine di offerte.
Nell'immediato il comune risparmia diversi milioni bolletta di luce, dopo 10 anni (una volta ripagata la banca) il comune inizia perfino a guadagnare soldi per porre in essere tutte le iniziative che vuole.
Ma sole e mare non significa solo guadagnare con il fotovoltaico, ma puntare sul turismo, creare posti di lavoro, ricchezza, benessere e quindi aumentare la qualità della vita.
E il turismo balneare (sole e mare) non lo fai al centro storico. Lo fai in località che hanno le caratteristiche geologiche per poter essere definite località balneari. Ritorniamo quindi a Marausa Lido che andrebbe messa in competizione con località come Custonaci e Pizzolungo prima e, chissà, magari promuovendo spettacoli ed eventi di richiamo nazionale, un giorno in competizione con San Vito.
Parlando di eventi, si continuano a dare milioni di euro all'ente Luglio musicale, ma basta guardare le statistiche di ricerca di Google relative alla parola chiave "san vito lo capo" per capire che la notorietà (e quindi la promozione turistica) su una località non la fa l'ennesima rappresentazione dell'Aida, ma Jarabe de Palo al rock music Festival.
Jarabe de Palo a Marausa Lido... si... sogni!
Per come è ridotta oggi può solo competere con una discarica e forse la discarica vincerebbe pure.
Il problema qui da noi è che a parte rarissime eccezioni, i politici non ascoltano nessuno con l'aggravante che, essendo trapanesi, sono "i megghiu rì tutti" e quindi completamente autosufficienti.
Di esempi ce ne sarebbero tantissi ma basta uscire in mezzo la strada, guardare un marciapiede, vedere un luogo pubblico, girare per le strade, per capire che la classifica del Sole 24 Ore fondamentalmente non mente. Magari non meritiamo di essere ultimi pur senza acqua, senza lavoro, con la spazzatura agli angoli delle strade? Va bene, lo concedo! Non meritiamo di essere ultimi. Allora saremo penultimi, quint'ultimi, ma questo non cambia il succo del discorso.
Però permettetemi di spendere 2 parole sui cittadini perchè è facile puntare il dito sull'amministrazione quando poi si sta comodi a casa propria e non ci si mette la faccia (come il sottoscritto e tanti altri in maniera e metodi diversi). Un esempio su tutti, attualmente attraversiamo una seria crisi idrica che molti hanno risolto mettendo un'altra "tanca" sul tetto.
Io pure ho messo un'altra "tanca" sul tetto aumentando così le mie personali riserve idriche, ma il problema esiste e rimane: la gestione dell'acqua nella provincia è semplicemente da terzo mondo.
Eppure, solo Trapani ed Erice contano circa 100.000 abitanti ed io vedo neanche una decina di cittadini muoversi sulla tematica e PRETENDERE i propri diritti.
Allora che vi lamentate a fare di essere al 107° posto se poi non avete neanche il coraggio di alzare la voce per i vostri diritti? Tenetevi il 107° posto e continuate a stare zitti come avete sempre fatto. per lo meno, cari concittadini, siate coerenti con il vostro atavico silenzio.
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