inserita il 10/12/2011 - da: LUCA SCIACCHITANO
In questi giorni mi sento abbastanza inquieto.
La venuta del governo Monti, che doveva essere una sorta di svolta nella vita politica e quindi, di riflesso, sociale italiana si sta rivelando un uccello con le ali spezzate.
Infatti appare ormai sempre più evidente che Mario Monti non è in grado di prendere nessun tipo di decisione degna di nota perchè deve costantemente concertarla con le forze politiche che altrimenti gli toglierebbero la fiducia.
E quindi dell'ICI per la Chiesa non se ne parla finchè il Cardinale Bagnasco non dice che se ne può parlare, sulle frequenze del digitale terrestre non si può fare l'asta finchè Berlusconi non dice che va bene. Alla fine ci si accanisce contro i soliti. Quelli che non hanno la forza organizzativa di poter ribellarsi.
In questo contesto si colloca la nuova norma che tende a svuotare le Province. Io sono sempre stato favorevole all'abolizione delle Province e, finalmente, ci si muove in questa direzione.
Però, adesso, i nostri amministratori devono essere lungimiranti e valutare, prevedere e prevenire cosa comporterà l'eliminazione (o lo svuotamento) della Provincia Regionale di Trapani nel 2013.
Innanzitutto, la Provincia di Trapani è socio di maggioranza presso l'Airgest. Il pacchetto detenuto dalla Provincia a chi andrà? Si polverizzerà in tante piccoli pacchetti venduti a questo o quello o subentrerà un nuovo azionista di maggioranza.
E questo azionista di maggioranza avrà la forza e la voglia di pagare un paio di milioni l'anno a Ryanair per farla volare su Trapani?
In teoria, questo compito spetterebbe alla Regione, ma della Regione ho la peggiore opinione che possa esistere. Quasi sicuramente la Regione ci abbandonerà, così come ha fatto con l'acqua e con tante altre iniziative del territorio.
Inoltre, l'Airgest ha diversi milioni di debiti proprio con la Provincia. Questi debiti che fine faranno? Si estingueranno con la soppressione dell'ente o se ne chiederà il rimborso?
Sono questioni che gli amministratori presenti e futuri devono iniziare a porsi già da oggi per non ritrovarsi domani dentro l'ennesima emergenza del comparto turistico.
E se non se le pongono gli amministratori, gli operatori potrebbero iniziare a valutare di prendere in mano la situazione in qualche maniera, per esempio provando a comprare essi stessi, tramite qualche associazione, quei pacchetti azionari dell'Airgest detenuti dalla Provincia?
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