inserita il 07/10/2011 - da: LUCA SCIACCHITANO
Nel mio ultimo articolo ho puntato l'attenzione sulla strumentalizzazione che il gruppo dei giovani del Pdl, per voce del loro coordinatore Gucciardo, aveva fatto della vicenda della Villa Margherita.
Con il senno di poi e autonomamente (cioè senza pressioni da parte di nessuno dei soggetti in campo) devo riconoscere di essere stato troppo irruente e mi concedo una rivalutazione della vicenda.
E' palese che io sia avverso al presidente del consiglio Berlusconi e quindi, di riflesso, quando vedo PdL tende a salirmi il sangue agli occhi e rischio di partire con una posizione pregiudiziale.
Oggi, a qualche giorno dal fatto, con una riflessione più pacata posso dire che Gucciardo "è scivolato" solo sulla questione di auto-intestarsi la questione ma, ad onor del vero, è stato l'unico rappresentante della politica che ha posto pubblicamente la questione della villa Margherita.
Infatti io ho segnalato direttamente la problematica sia ad eletti dell'UDC, sia ad eletti di SEL e del PD, oltre che al senatore D'Alì (Pdl).
Fate finta che fosse stato una specie di test di qualità della rappresentanza. Come quando il rappresentante della rivista Gambero Rosso si siede in un ristorante e mangia ed alla fine si palesa e dà il proprio giudizio.
Di questa segnalazione multipla, su un tema importante che riguarda i diritti degli animali, l'igiene pubblica, la salute dei nostri figli, il decoro urbano, ebbene, solo il senatore D'Alì si è interessato alla questione delegando il gruppo giovani ad intestarsi questa battaglia.
Ed a seguito delle mie rimostranze per essersi impossessati immeritatamente della vicenda, il senatore stesso ha rettificato immediatamente il comunicato stampa su facebook specificando l'esatta cronologia degli eventi delle persone, dimostrandomi una correttezza che mi ha spiazzato.
Quindi, a tutti gli esponenti di sinistra che insistono nel dirmi che il senatore D'Alì non fà e non dà nulla al territorio, purtroppo devo consigliare di impegnarsi di più loro in prima persona perchè per mia personalissima esperienza, le cose non stanno così.
La qualità della vita dei cittadini passa attraverso una gara serrata nel realizzare la buona politica.
E la buona politica si nutre di tempismo, prese di posizione, ascolto dei cittadini e delle loro problematiche.
Come si spera di vincere la gara se non ci si presenta neanche ai blocchi di partenza?
E lungi da me la volontà di fare la campagna elettorale al Senatore D'Alì, soprattutto fintanto che continerà a far parte del partito "Forza Gnocca", però è un fatto che quando ero tesoriere di IDV ho scritto decine di volte ad Antonio Di Pietro e un paio di volte a De Magistris, Sonia Alfano, Leoluca Orlando e non ho mai avuto nessuna risposta.
Qui invece mi ritrovo a fare una segnalazione ad un senatore della repubblica, ad una persona che dovrebbe essere un mio "avversario" politico che potrebbe tranquillamente non rispondermi e far finta di niente, eppure lui (ed il suo staff) si interessa e si mobilita.
E gli altri?
Sulla specifica vicenda della Villa Margherita, dove sono finiti?
Perchè non si sono mobilitati?
Ascoltano solo i propri elettori?
Avevano altre cose da fare?
Sono antipatico (ma la questione non riguardava me ma gli animali e la cittadinanza)?
Non fanno interrogazioni a comando?
Qual'è il motivo che ha portato il senatore a mobilitarsi in poche ore e gli altri rappresentanti a fare scena muta?
Perchè per quello che mi riguarda, semmai in futuro avrò un'altra segnalazione la distribuirò di nuovo equamente fra i soggetti politici in campo.
Ma se vedo di nuovo che l'unico che si muove è solo D'Alì, a questo punto le segnalazioni le farò direttamente a lui: io risparmierò tempo e lui ed il suo partito potranno avere materiale ed iniziative per risolvere i problemi della cittadinanza.
Alla fine ci guadagnano tutti tranne chi dorme che, come ben si sà, si riposa di sicuro, ma pesci non ne piglia.
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