inserita il 20/09/2011 - da: LUCA SCIACCHITANO
Qualche giorno fa, il segretario del PD, Nino Grignano, in un'intervista a "la Gazzetta Trapanese" lamentava il danno causato dalla mancata selezione di Trapani quale teatro di una delle tappe della nuova Vuitton Cup. "L'Esclusione di Trapani dal circuito dell'America's cup arreca un danno enorme allo sviluppo dell'intero territorio Trapanese."
Lo stesso Partito Democratico (e tutta la sinistra) definiva la Coppa America come un incantesimo, un'ipnosi collettiva che nulla aveva portato alla cittadinanza se non operazioni di facciata volte a pubblicizzare i promotori di tali iniziative: Antonio D'Alì e Girolamo Fazio.
E qui scatta il cortocircuito in chi legge: com'è possibile che l'anno scorso la Vuitton Cup fosse stata solo un incantesimo senza valore per il territorio ed oggi la mancata Vuitton Cup invece è un danno per la cittadinanza?
Questo avviene quando si antepongono motivazioni ideologiche alla reale e sincera osservazione del territorio. Infatti, l'ideologia porta a doversi scagliare, sempre e comunque contro l'avversario politico per cercare di guadagnare un metro, centimetro di vantaggio verso di lui.
Ma questi scivoloni fanno invece perdere quel vantaggio che si vorrebbe acquisire.
Infatti, è vero che la Vuitton Cup del 2006 ha portato dei benefici alla cittadinanza. Innanzitutto in termini di infrastrutture finanziate da enti non locali che hanno permesso il rifacimento del porto e del centro storico. Poi in termini di notorietà, lanciando Trapani quale città splendida, grazie anche ai pregevoli commenti sia dei partecipanti, sia degli spettatori. Infine, c'è stato un ritorno economico (quello che io stesso ho potuto verificare nella mia tasca) in quanto molte attività hanno aperto in quel periodo spendendo gli investimenti iniziali (pubblicità, siti internet, grafiche etc) e facendo girare l'economia.
Quindi nessun incantesimo, così come si è professato per anni a sinistra, quanto invece un'operazione valida. Forse non la migliore, forse non quella perfettissima e definitiva, ma sicuramente un'operazione efficace che ha portato dei risultati.
Secondo me, anche la seconda Vuitton Cup, qualora fosse arrivata a Trapani e non a Napoli avrebbe portato dei benefici. Su questo non sono daccordo con il sindaco Fazio e anche qui la propaganda la fa da padrone. Infatti, se da un parte registriamo la mancanza di coerenza da parte del PD (che prima minimizza l'evento e dopo piange per la sua dipartita) dall'altra abbiamo l'ipocrisia del sindaco che prima propaganda l'avvento della Vuitton Cup e si fa promotore di portare l'evento a Trapani salvo poi, come la volpe con l'uva, minimizzare, anzi, plaudire il fatto che la regata non sia arrivata a Trapani.
Ma in tutto questo, io rimango dell'opinione che non esiste solo la vela per promuovere una città e che con i soldi risparmiati per il mancato avvento della Coppa America, si potrebbero fare venire (che so?) gli U2 a contrada cassiere e riempire la città di turisti del target low cost utilizzato da Ryanair. Ma questo è solo un esempio, di iniziative di richiamo internazionale ce ne possono essere tante. In fondo io sono sempre stato convinto che non esistono problemi, ma opportunità.
I soldi per la coppa america sono stati risparmiati. Che ci si inventa di bello per fare venire i turisti da tutta Italia (e dal mondo) a Trapani?
|