inserita il 25/07/2011 - da: LUCA SCIACCHITANO
In un mio precedente articolo criticavo il fatto che la Regione stanziasse 2 milioni di euro come ristoro per la società di gestione dell'aeroporto di Trapani (L'Airgest) in seguito alle penalizzazioni subite per la guerra in Libia (chiusura scalo e diminuizione dei voli e del transito passeggeri).
Nello stesso articolo criticavo il fatto che venissero dati soldi all'Airgest, ma non al comparto turistico. Piacevolmente, mi ritrovo smentito dal Senatore D'Alì che ha chiesto ed ottenuto dalla presidenza del Consiglio dei Ministri un ristoro di 10 milioni di euro per il comparto turistico.
Non voglio entrare nel dettaglio sul perchè Berlusconi (la presidenza del Consiglio dei Ministri) ha deciso di "regalare" 10 milioni alla causa di Antonio D'Alì, colpevole, agli occhi di molti cittadini trapanesi, di essersi fatto chiudere l'aeroporto da sotto il naso.
Fatto sta che il Senatore ha chiesto ed ottenuto questo contributo per l'economia e quindi tanto di cappello ad Antonio D'Alì perchè dobbiamo dare a Cesare quello che è di Cesare.
Detto questo mi preme fare solo una riflessione.
Se si prendono 10 milioni e si "regalano" a pioggia agli operatori, il risultato del contributo è, appunto, di 10 milioni di euro che entrano nel teritorio nelle sole tasche degli operatori.
Se invece si prendono 10 milioni e si utilizzano, facciamo finta, per fare dei buoni sconto sull'alloggio del 20%, già il risultato cambia.
Intanto abbiamo subito che il 20% ce lo mette "il senatore" e il restante 80% ce lo mette il turista che risparmia pure sull'alloggio.
Significa che, solo per dormire, 10 milioni ce li mette lo Stato e gli altri 40 milioni ce li mettono i turisti.
E per "magia" 10 milioni di ristoro si sono tradotti in 50 milioni di entrate per il comparto turistico.
Se poi, a questo aggiungiamo che un turista deve mangiare, muoversi, visitare i luoghi turistici vedremo questi 10 milioni, magicamente moltiplicarsi in 80-100 milioni.
Quindi l'idea di realizzare dei voucher (buoni sconto per dormire) o proposte similari che siano da INCENTIVO AL TURISTA (non rimborso all'albergatore) è sempre valida e se questi voucher li distribuissimo, magari in periodo destagionalizzato (ottobre, novembre) non è che faccia poi malissimo...
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