inserita il 11/07/2011 - da: LUCA SCIACCHITANO
Domani (Martedì 11/07/2011), davanti la prefettura di Trapani alle ore 17.00 si terrà la manifestazione "La grande sete".
La manifestazione, organizzata da SEL e dal movimento Erice che Vogliamo, appoggiata anche dal PD provinciale e trapanese (e questo gli fa onore) si ripropone i seguenti obiettivi: 1) che quotidianamente si informino i cittadini sulla quantità di acqua erogata e sulle modalità di distribuzione della stessa; 2) che il Prefetto si faccia parte attiva nei confronti del Governatore Lombardo affinchè vengano affrontati i problemi strutturali del dissalatore di Nubia; 3)che vengano utilizzate le risorse (100 milioni di euro) dell'ATO 7 il cui servizio di gestione non è stato affidato.
E' un buon inizio. Anzi, un ottimo inizio sotto diversi punti di vista.
Innanzitutto dal punto di vista politico perchè finalmente sembra che si inizi a creare un fronte unito delle sinistre sui temi importanti, evitando di stare dietro ai pifferai delle "Cause" perse e compattandosi dietro ai bisogni dei cittadini. Magari sarà una compattezza strumentale e finalizzata, ma alla fine, quello che conta per il cittadino è avere l'acqua a casa. E se sarà la sinistra, finalmente, a portargliela, buon pro faccia loro.
Altro motivo di interesse è il fatto che la società civile, che sembrava sopita e rassegnata all'andazzo generalizzato, sembra essersi svegliata e, alle forze politiche, spetta il compito di non permettere che si riaddormentino di nuovo dando continuamente stimoli nuovi ai cittadini (ma senza esagerare per non ottenere l'effetto opposto: assopimento da "troppe manifestazioni").
L'ultima nota di attenzione è il fatto che finalmente, noi cittadini, stiamo capendo che "non deve essere per forza così". Che si può anche esprimere la propria opinione e la propria idea in maniera educata, ma ferma. Che il solo fatto che 10-100-1000 persone esprimano la propria volontà in maniera educata, ma ferma, può fare la differenza tra avere una cosa e non averla affatto.
Da noi si dice "fare mala vita per non chiedere". In tanti si può chiedere, e magari sorprenderci della facilità con cui alcune cose si possono ottenere.
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