IDEE PER L'ACQUA

inserita il 08/07/2011 - da: LUCA SCIACCHITANO

Finalmente in questi giorni si sono riuniti i sindaci del comune del trapanese per discutere, con il prefetto, dell'onnipresente problema dell'acqua a Trapani.

Perchè ormai è chiaro che il problema sta diventando costante e anche di una certa gravità trattandosi, appunto, di un bene primario quale l'acqua.

Durante quella riunione sono state ventilate alcune idee tra le quali, finalmente, una proposta di riparazione della conduttura terra-mare che è quella che si rompe più spesso in quanto vecchia e deteriorata.

A onor del vero, il dissalatore si ferma per i motivi più disparati e, casualmente, il periodo più lungo è stato (ma sarà sicuramente un caso) a cavallo dei referendum sull'acqua.
A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca.

L'altra buona idea è quella di utilizzare il bacino idrico creato dalla diga Baiata dietro Paceco che permetterebbe (in parte) di svincolarsi dal giogo della Sicilacque e della Regione con le sue lungagini e burocrazie.

Inoltre, i cittadini risparmierebbero pure in quanto, da quello che si legge sul sito internet di telesud, le acque prodotte dal dissalatore avrebero un costo di 0,68 centesimi al metro cubo, con un costo di milioni di euro di approvvigionamento dell'acqua per tutti i comuni dell'hinterland.
Si legge, sempre nell'articolo, che un potabilizzatore per le acque della diga costerebbe invece 300.000 euro da dividersi tra tutti i comuni interessati.

Peccato che nell'articolo si legge anche che si rimane in attesa del via libera della Regione.
Regione che è beneficiaria, insieme a Sicilacque, di quei famosi milioni citati sopra.
Ed è qui che lo "scecco" si ferma....

 

 

 

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