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inserita il 22/04/2011 - da: LUCA SCIACCHITANO
Trapani sta vivendo una sorta di età d'oro in questo periodo.
Ok, forse sto esagerando, ma è innegabile che il turismo ha aperto orizzonti che fino a pochi anni fa erano inimmaginabili.
1) Dal punto di vista economico infatti, il settore turistico creato un nuova economia efficace e sufficiente che permette a diverse famiglie di trarre beneficio e benessere da questa industria. E se il primo impatto economico lo percepiscono immediatamente gli operatori, dopo poco tempo il benessere si diffonde a cascata in tutto il territorio perchè il B&B compra le tende nuove o i mobili da giardino facendo sì che operatori economici che con il turismo non hanno un approccio diretto, in seguito ne beneficino anch'essi.
Il benessere a cascata, descritto in un mio precedente articolo è un concetto interessante che tutti i membri della società dovrebbero fare bene a tatuarsi nei propri pensieri.
Con ben chiaro il concetto di "benessere a cascata", molti egoismi e personalismi sparirebbero perchè l'interesse del lavoratore e dell'imprenditore coincidono, così come gli interessi di un'intera città corrono paralleli perchè se arricchisce uno, questa ricchezza si distribuirà, nel tempo anche alle persone vicine.
2) Ma il turismo a Trapani ha portato anche crescita culturale e sociale. Fino a pochi anni fa le persone che parlavano inglese in città erano poche e disinteressate. Oggi sta fiorendo una ricerca di crescita culturale, soprattutto linguistica, legata alla necessità a cui l'industria turistica spinge.
3) Infine, lo scambio multiculturale che accresce la cultura e gli orizzonti mentali delle persone che parlano con turisti e stranieri, trasformando Trapani da piccola città bottegaia, a città a mentalità più aperta e conciliante verso culture, modi ed usanze differenti.
Il turismo quindi ha portato indubbi benefici alla città ed ai cittadini.
Di contro, come tutte le novità, ha portato con se dei problemi che fino a 5 anni fa non esistevano.
Essendo il titolare e gestore del network turistico AeroportoTrapani ho una finestra privilegiata sul quadro d'insieme del settore turistico a Trapani.
Ed effettivamente, anche in base a recenti avvenimenti (che non sto qui ad approfondire), si nota che, laddove a San Vito esiste un'associazione di categoria che opera creando tutela e "regole" per gli operatori, qui a Trapani questo ancora non è avvenuto.
Ovvero, ogni operatore si muove in maniera indipendente e, a volte, dannosa per l'intera categoria.
Il classico esempio è quello del prezzo che tende sempre a calare con danno per tutti. Oppure la qualità degli alloggi che, in alcuni casi, fatiscenti e poco accoglienti, deturpano l'immagine del turismo a Trapani.
Quello che manca a Trapani è quindi un'associazione di categoria che racchiuda i B&B, le case vacanza e gli affittacamere "di qualità".
L'associazione dovrebbe fissare i prezzi minimi e massimi consigliati nella stagione in maniera tale da evitare che, fra un paio di anni ci sia la corsa al ribasso dei prezzi.
L'associazione dovrebbe poi dare un bollino di qualità alle strutture aderenti e non aderenti, per esempio fissando un elenco di dotazioni ed un punteggio per ogni dotazione (accesso ai disabili, internet in camera, TV ldc, Digitale terrestre, TV satellitare, sala per colazione, climatizzatore, bagno in camera etc etc). Il punteggio della struttura quindi sarebbe direttamente proporzionale alle dotazioni e conforts della struttura stessa. Un punteggio quindi basato su regole oggettive e non su scelte soggettive (amicizia o pagamento di quota maggiore o minore)
In questo caso, il turista, nello scegliere potrebbe finalmente paragonare il prezzo richiesto dalla struttura al suo punteggio oggettivo di qualità. E quindi scegliere responsabilmente scaricando dall'industria turistica trapanese l'onere di essere considerati responsabili per le cattive scelte del turista stesso.
Ovvero, vuoi pagare 10 euro a notte per una struttura che ha un punteggio di qualità di 10/100? OK. ma poi non lamentarti se trovi gli scarafaggi sotto il letto.
Qualitativamente, anche le strutture quindi si impegnerebbero per aumentare le proprie dotazioni ed i propri servizi allo scopo di aumentare il proprio punteggio di qualità e poter aumentare, giustificatamente, i prezzi.
Significa migliore scelta, migliore qualità, migliore organizzazione.
L'associazione dovrebbe anche promuovere il turismo a Trapani, magari chiedendo fondi regionali o europei ed organizzare manifestazioni ed eventi sempre tramite suddetti fondi.
In allegato in basso c'è lo statuto per l'associazione che volevo costituire per Marausa Lido ma che, per adesso si sospende visto lo scarso interesse.
Se qualcuno è interessato a costituire un'associazione di piccole strutture ricettive può usare lo statuto allegato, modificare quello che gli interessa e fondarla.
Fondare un'associzione è una cosa semplicissima e, virtualmente, non costa nulla a meno che non la si voglia registrare. Qui è spiegato nel dettaglio cosa occorre.
Semmai qualcuno decidesse di costituirla utilizzando qualcuno dei miei consigli, mi aspetto magari un "grazie". ;)
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