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inserita il 03/03/2011 - da: LUCA SCIACCHITANO
Qualcuno si ricorderà uno dei tanti slogan-fuffa di Berlusconi: Meno tasse per tutti.
Non solo i governi Berlusconi non sono stati in grado, nei 15 anni che, alternativamente sono andati al governo, ad abbassarle ma addirittura ad aumentarle.
Di qualche mese fa la notizia che l'Italia avrebbe una delle pressioni fiscali più alte al MONDO aumentando dal 43,3% al 43,5%.
Ma come se questo non bastasse, qualche giorno fa è stato approvato il decreto milleproroghe che, oltre a contenere una norma che annullava le multe per chi aveva attaccato i manifesti elettorali abusivi ed aumentare il numero di consiglieri comunali in alcune città, ebbene questo decreto aumenta ulteriormente la pressione fiscale italiana muovendosi in una direzione a dir poco suicida.
Cosa significa?
Significa che hanno introdotto il pedaggio sulle autostrade siciliane che, come fatto notare da diversi esponenti del mondo dell'imprenditoria e della società, è un controsenso visto che le autostrade siciliane sono disastrate e un pedaggio non è giustificabile.
Inoltre, si parla tanto di turismo e poi si tartassano i turisti costringendoli a recarsi verso mete dove non esistono queste spese.
Un'altra follia in fase di approvazione è la tassa di soggiorno per i turisti che le province potrebbero iniziare ad applicare.
Tassa che si scaricherebbe in una prima fase sugli operatori e successivamente sui turisti facendo quindi loro considerare l'ipotesi di spostarsi verso mete più convenienti.
Un elenco completo delle nuove tasse in fase di approvazione si trova sul sito del sole 24 ore e non mi sembra che le parole (meno tasse per tutti) si muovano nella stessa direzione dei fatti.
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