ERICE DIVENTA UN BIKE-PARK - DISCUSSIONE SU FACEBOOK

news inserita il 28/02/2011 - da: LUCA SCIACCHITANO

Giovedì ho pubblicato questo link su facebook

L'amministrazione di Erice ha vinto quello che sembrerebbe essere un bando organizzato dal Ninistero dell'Ambiente relativamente alla realizzazione di piste ciclabili sul proprio territorio co-finanziate in larga parte dal ministero stesso.

Ne è nata un'interessante discussione impreziosita da diversi punti di vista.

Discussione che pubblico.

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Francesco Salvatore Borghi solito fumo senza arrosto............

Luca Sciacchitano e invece sono belle idee che portano movimento nel territorio. I soldi, a quanto pare, sono stanziati.
Vediamo se non va in porto di chi è la colpa, ma questa è una bella iniziativa.

Natale Salvo Bisogna dire che il progetto è della PRoVINciA non del comune. erice ha derito insieme agli altri 18 comuni della Provincia. Poi 40 motirini cosa spostano?

Gemi Gigante il progetto era partito dalla provincia che aveva coinvolto 16 comuni che hanno presentato ciascuno il proprio progetto, ma solo il comune di erice è stato finanziato m'informerei meglio prima di sputare sentenze inopportune!!!

Sasa' Barraco ahaha ed il sindaco ne prende i benefici

Gemi Gigante i benefici vanno al territorio. i sindaci vanno e vengono. la pista ciclabile ed i percorsi per mountain bike resteranno.

Luca Sciacchitano Ma scusa, Natale. Non eri tu quello che parlavi di piste ciclabili, verde e natura?
40 biciclette sono 40 biciclette.
Avrebbero potuto essere 41, avrebbero potuto essere anche 0.
Il comune avrebbe potuto non presentare neanche la richiesta.
Ma il punto non credo siano le 40 biciclette (che, anzi, secondo me, nel lungo termine, sono più un costo che un beneficio) quanto la realizzazione delle piste stesse.

Poi ognuno ci mette la sua di bicicletta.
Oppure si vuole che sia lo stesso Tranchida stesso a pedalare per scarrozzare in giro i cittadini che durante il tragitto si lamentano perchè qui la curva è troppo stretta. Lì l'asfalto è troppo nero. Là la linea è troppo lineare...

Francesco Salvatore Borghi Gemi, condivido in toto. come dire: "se sono rose fioriranno". Cordiali saluti

Natale Salvo Luca NON SONO biciclette ma MOtoRINI, non sono PISTE CICLABILI ma piste da cross sterrato in montagna ,,,,

Luca Sciacchitano non hai letto bene. O meglio, leggi quello che vuoi leggerci e questa non è obiettività.

"dal lungomare Dante Alighieri passerà per il quartiere di San Giuliano per arrivare fino alla stazione di imbarco della funivia." Tutto sterrato?

Natale Salvo il massimo del circuito è nello sterrato. questa parte che tu indichi non ha una funzione di pista ciclabile urbana. per quella è da intredersi quella che puo servire da alternativa all'auto per i NORMALI cittadini

Luca Sciacchitano Quindi anche questa iniziativa del sindaco è bocciata.
Sto Tranchida non ne azzecca una...

Altese Salvatore Ho le mie riserve sull'utilità di questa "pista ciclabile" . La priorità non è certo questa per i citadini. Si pensa ad un servizio che pochi potranno utilizzare e non si pensa a rendere più moderna la viabilità che ne fruiamo tutti. Ma !!!!!!!!!!!!!!

Luca Sciacchitano Le priorità sono sempre altre.
Ogni cittadino ha la sua priorità. Per esempio quella di Natale Salvo era per l'appunto piste ciclabili e servizi sociali.
Ma a quanto pare le priorità sono cambiate.

Io credo che Tranchida, come tutte le persone di questo mondo, compresi i presenti, abbia fatto delle cose buone ed abbia fatto delle cose sbagliate.

Tra le sbagliate annovero il tono con cui si è rivolto a Caradonna quando questi si è dimesso.
Fra le sbagliate annovero quella di aver promesso mari e monti in campagna elettorale (peraltro un boomerang che gli si è ritorto contro).

Di buono ha cercato per esempio, di portare una ZFU nel suo territorio (io da sporco capitalista penso sempre ai soldi).
Ma non mi si può venire a dire che creare delle piste ciclabili sia sbagliato perchè se non le fa Fazio a Trapani, tutti contro a Fazio.
Se al contrario le fa Tranchida ad Erice, tutti contro Tranchida...

E se noi pigri non vogliamo andare in pista (io di sicuro non ci vado), ci vanno le persone fuori Trapani-Erice.
Tanto per la cronaca http://video.mtb-forum.it/videos/view/158 questo è un sito nazionale e si parla di erice. E nel forum alcuni utenti dicono che vorrebbero venire ad erice per scendere sulla pista.
Dicasi turismo, dicasi picciuli.

Altese Salvatore Forse sono stato equivocato. Io apprezzo Giacomo con il quale sono in buoni rapporti e faccio parte dell'associazione "per erice che vogliamo" . Ho partecipato ai cantieri per il programma e sono convinto che è Il Sindaco di Erice non un Sindaco.
Ciò però non mi esime di avere le mie idee e di esprimerle. Sono convinto che le piste ciclabili sono una buona cosa se contribuiscono in maniera evidente ad alleviare il traffico automobilistico che in atto è caotico anche per via della mancanza di controlli dei vigili e della segnaletica orizzontale e verticale per arrivare alle strade dissestate .
Detto questo mi pare legittimo che in un comune povero come il nostro si debba prioritariamente pensare ai bisogni primari e reali dei cittadini.

Luca Sciacchitano Indubbiamente, ma se i soldi vengono stanziati dal ministero per piantare alberi di limoni, o pianti alberi di limoni oppure non fai niente.
Ma tra fare niente e piantare alberi di limone meglio prendersi i soldi e piantare alberi no?

Questi soldi, da quello che capisco leggendo l'articolo (e senza conoscere i dettagli), arrivavano dal ministero per progetti sulle piste ciclabili. E piste ciclabili si sono dovute fare. Non erano neanche conteplate eventuali altre priorità del territorio.

Se proprio vogliamo vedere il pelo nell'uovo, non sarebbe neanche una scelta di Tranchida fatta con i soldi di Tranchida quindi eventuali demeriti (e meriti) vanno ben diluiti tra i vari attori di questo capitolo politico: ministero, provincia, comune.

Ma come ha fatto notare Gemi Gigante, di chi siano i meriti o i demeriti, le piste resteranno e quindi c'è solo da essere contenti.
E queste piste qualcuno le dovrà costruire (speriamo imprese locali) e quindi c'è doppiamente da essere contenti.

Riguardo alle altre priorità, sarebbe interessante che conoscere i bilanci annuali dei comuni anche se credo che lo spazio di manovra per mettere un tappo alle altre priorità siano estremamente esigui.
Probabilmente ormai i piccoli comuni come Erice vanno avanti andando a caccia di finanziamenti e fondi straordinari.

Luca Sciacchitano Comunque, senza nessuna vena polemica e solo per spirito di curiosità e confronto con le mie priorità, mi piacerebbe sapere quali sono le priorità secondo lei.

Natale Salvo il comune co-finanzia il progetto abbondantemete. oltre 100.000 euro quindi nn è questione solo di alberi di limone ma anche di priorità

Altese Salvatore Mi pare di essere stato chiaro, vi sono molti servizi che hanno la priorità. Ho parlato di viabilità per restare sul tema delle piste ciclabili , ma la priorità assoluta è quella del lavoro, ma per quella nulla può fare il comune se non piccoli lavori come i cantieri scuola. La priorità in assoluto la tiene la rete idrica. Mi ricordo che il problema acqua è stato uno dei cavalli di battaglia della campagna elettorale e devo dire che il Sindaco effettivamente si è impegnato ed in parte ha alleviato il disagio dei cittadini, ma l'acqua non la "vendiamo" ancora.
Capisco che la pista ciclabile rientra nei finanziamenti a progetto, ma la gente non vuole cattedrai nel deserto, vuole servizi efficenti e non apprezza chi pianta alberri di limoni quando ha bisogno degli alberi di arancio!

Luca Sciacchitano Ok, ma se ti regalano alberi di limoni che fai? Intanto li prendi.

relativamente all'acqua sono perfettamente daccordo con te.
Io stesso qualche mese fa avevo lanciato una petizione online http://www.lucasciacchitano.it/newscheda.asp?id=213

Il problema però, anche qui non è dell'amministrazione comunale di Erice.
Ha sbagliato Tranchida (e mi ripeto) quando ha promesso mari e monti in campagna elettorale. Anche perchè l'acqua, come tutti ben sappiamo, proviene al 90% dal dissalatore di Nubia
http://atoidrico.provincia.trapani.it...

E come altrettanto bene sappiamo il dissalatore di Nubia, oltre a non ricadere sotto i poteri del sindaco di Erice, è rotto un mese si e l'altro pure, come dimostrato dal mio conta-rotture (non aggiornato)
http://www.lucasciacchitano.it/dissalatore.asp

Per l'acqua si dovrebbe presentare un progetto provinciale (o regionale) per creare un ulteriore dissalatore oppure potenziare quello esistente. Ma questo non ha nulla a che vedere nè con Tranchida, o Fazio, o Martorana, nè con il fatto che il ministero abbia finanziato alberi di Limoni quando noi avremmo bisogno di alberi di arance.

Nick Luppino Finalmente su FB si vede qualcosa di serio, la discussione è interessante.
Sono daccordo con Luca Sciacchitano. se i fondi sono previsti per la pista ciclabile è giusto acchiapparli.
Vi inviterei a visitare le dolomiti dove le piste ciclabili sullo sterrato e i sentieri per il trekking sono una realtà da tantissimi anni con il risultato che anche d'estate riescono ad attirare un grandissimo numero di praticanti di questi sport.
Se riuscissimo a fare una seria politica di rimboschimento oltre alle piste veramente potremmo dare un aiuto al turismo locale.
Inoltre io non sottovaluterei una pista ciclabile sterrata che da Trapani arrivasse fino allo Stagnone, attraverso le saline, questa sarebbe una grande figata a costo pittosto irrisorio.

Natale Salvo nICK nn sono contgro gli sterrati ma nn spacciamoli come piste ciclabili nel senso mobilità alternativa. chiamiamoli servizi per gli appassionati e per il turismo di nicchia

Giuseppe Livio Cannamela Finalmente ti sento parlare di cose serie, e BELLE. Sono d'accordissimo con te, anche se io sono un primizio di questo bellissimo sport.

Leonardo Todaro concordo... iniziativa molto interessate

Altese Salvatore Se mi regalano alberi di limoni devo poi curarli, devo impiegare risorse per non farli morire ma se il loro frutto non so cosa farne devo abbandonarli perchè il loro rendimento non vale la spesa.
Se questi progetti finanziati servono solo per creare lavoro nell'immediato e solo per la loro realizzazione, va bene così ma non credo che i contribuenti possano approvare . Spero di potermi ricredere quando dopo la realizzazione questa opera funzionerà a pieno ritmo con manifestazioni sportive ad alto livello.
Caro Nic lo credo bene che sei daccordo con questo progetto ma quanti sono i cittadini di Erice o anche di Trapani che utilizzeranno questa pista ciclabile motana?

Nick Luppino Io ho qualche perplessità sul servizio bike sharing con bici elettriche, in quanto penso che non sarà facilmente sostenibile nel tempo, mi auguro di essere smentito, però sono d'accordo sulle piste ciclabili in generale. @Salvatore: Io alle competizioni ad alto livello non ci penso, perchè comunque il downhill è una disciplina povera, non è certo un mondiale di calcio o una gara di F1, io sono per costruire affianco alla pista dh un'altra più facile che possa essere utilizzata da tutti, magari quelli meno allenati potrebbero pensare di utilzzare la funivia per la salita per poi riscendere a valle in bici senza troppa fatica godendo di un panorama fantastico.
Alla fine faccio un appello:"Il monte Erice è un patrimonio di tutti noi, dobbiamo rimboschirlo, costi quel che costi. Le ferite degli incendi sono terribili, vi invito a percorrere a piedi la strada forestale che da Martogna porta all'Ermione".

Luca Sciacchitano Che poi non c'è mica scritto da nessuna parte che le piste che si creeranno saranno solo per appassionati di sport estremi.
Anzi, sarebbe ancora più interessante se si realizzassero con pendenza e difficoltà tali che tutta la famiglia possa salire con la funivia e scendere con la mountain bike in mezzo alla natura.

Per il resto, rimboschimento ed altre priorità, senza picciuli missa cantata un si ni fa!
Ovvero non credo sia possibile rimboschire niente con i smiseri soldi recuperati dalle addizionali comunali, qualche ici seconda casa e Tarsu.
Quindi si deve aspettare il prossimo bando e cercare di intascarsi i soldi per il prossimo albero di ... susine...

Nick Luppino o di pruna....eheheheh

Daniele Blunda Nicola, prima di esprimerti in tal senso ti inviterei ad andare almeno a Siracusa, dove questo servizio viene fatto fin dal G8, poi la bici elettrica, serve un altra utenza, sicuramente non tu

Nick Luppino La mia osservazione è legata ad un discorso economico, in particolare al fatto che la bici elettrica ha bisogno di una manutenzione più impegnativa e costosa rispetto ad una tradizionale.

 

 

 

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