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inserita il 21/02/2011 - da: LUCA SCIACCHITANO
Chi mi legge conosce il mio progetto su Marausa Lido come motore turistico del comune di Trapani.
Ho scritto diversi articoli a riguardo, l'ultimo in ordine di tempo è questo qui.
Nel mentre mi muovo, giro, parlo con le persone ed affino il tutto alla luce delle notizie che mi forniscono architetti, avvocati, presidenti di associazione, operatori turistici etc.
E più ne discutiamo, più ci si rende conto, non solo che il progetto è fattibile, ma che è anche destinato a diventare un investimento vincente per il comune di Trapani.
Un dato su tutti.
Guardando la foto si vede benissimo come Marausa Lido sia ad un tiro di schioppo da Favignana.
E tutti i trapanesi sanno che Favignana è una delle 2 località balneari di rilievo della provincia di Trapani.
Le statistiche ci informano che i turisti amano Favignana (insieme a San Vito lo Capo che però al momento non ci interessa) e portano i propri soldi in quel comune.
Ebbene, se il comune "ristrutturasse" Marausa e rendesse gli operatori in condizioni di poter aprire attività li avremmo un successo turistico già annunciato.
Come? Semplice!
Il comune dovrebbe garantire un servizio navetta (mai termine fu più appropriato) per lo meno per Favignana.
Non deve per forza mettere un servizio pubblico quanto sovvenzionare, in via non esclusiva, qualche privato che intraprenda questo tipo di attività.
Non parlo di traghetti di linea o aliscafi.
Parlo di mini-traghetti da 10-20 posti sulla falsa riga degli autobus acquatici veneziani.
In questa maniera si potrebbe sfruttare il turismo diretto a Favignana rendendo più economico l'alloggio dei turisti stessi.
Ovvero, il turista alloggerebbe a Marausa Lido e la mattina prenderebbe il "taxi" per andare a Favignana.
In questa maniera spenderebbe una parte dei propri soldi nel comune di Trapani creando tassazione, ricchezza, posti di lavoro, economia etc all'interno del comune di Trapani.
L'alloggio comporterebbe ovviamente la spesa per il vitto, la spesa per il trasporto, l'acquisto di giornali, sigarette, giochi per bambini, vestiario marittimo, prodotti vari etc..
E tutti questi bisogni, ovviamente, farebbero aprire negozi, che a loro volta pagherebbero affitti, che a loro volta genererebbero ancora tasse per le casse del comune di Trapani che si arricchirebbe creando nuovi servizi.
Ed i nuovi servizi, a questo punto, verrebbero diffusi per tutto il comune di Trapani: le frazioni, ma anche la città.
Soldi in più che potrebbero essere usati per ristrutturare parte del centro storico o per il giardinaggio della via Fardella.
Soldi che potrebbero essere utilizzati per la creazione e lo sviluppo di nuovi asili oppure per organizzare mostre e convegni.
In un benessere diffuso che avrebbe come motore la località di Marausa Lido.
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