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inserita il 11/02/2011 - da: LUCA SCIACCHITANO
Ieri sera, con l'architetto Di Benedetto abbiamo studiato velocemente il Piano Regolatore relativo all'area di Marausa Lido.
Pur consapevoli che la tavola E.6.Bis è stata per adesso stralciata, in attesa di riscontri e di conferme da parte dell'amministrazione, abbiamo notato che la fattibilità del progetto descritto in un mio precedente articolo esiste ed è auspicabile.
Fondamentalmente la tavola di Marausa LIdo individua 3 grandi aree: 1) Un'area naturalistica protetta che comprende la foce del fiume e la spiaggia libera al confine con Marsala. Tale area andrebbe quindi adattata per favorire quel rapporto naturale fra il cittadino (ed il turista) e la natura. Non dimentichiamo che in quell'area nidificano uccelli di indubbia bellezza come cicogne e fenicotteri. Qui, come suggerito dallo stesso architetto Di Benedetto, occorrerebbe crare piste ciclabili e abbellire la zona con flora tipica della macchia mediterranea creando percorsi ecologici e materia d'interesse per tutto quel turismo che guarda alla natura come obiettivo della propria vacanza.
2) Un'area prettamente residenziale il cui problema (che poi affligge appunto l'approvazione del p.r.g.) è l'alto numero di costruzioni abusive. Qui bisogna spingere affinchè chi può sanare, sani il prima possibile aumentando il valore territoriale dello stesso piano di sviluppo. Inoltre, bisognerà spingere a livello regionale affinchè si trovi finalmente una soluzione largamente condivisa che sblocchi l'iter per poter utilizzare l'area come bacino industriale turistico.
3) Un'area a vocazione turistica (vicino la Torre di Mezzo) dove sono stati individuati lotti destinati alla creazione di infrastrutture di tipo turistico (residence, alberghi e, nel P.r.g. risulta disponibile perfino un'area adibita a campeggio)
Inoltre, sempre p.r.g. già esistono aree individuate per poter creare parchi giochi, impianti sportivi ed aree parcheggio.
Tutto perfettamente coerente con il mio progetto.
Ma, mancando l'interesse politico, tale "spinta", tale collaborazione non c'è stata e tutto sembra essersi arenato in attesa di ulteriori sviluppi.
Per questo c'è bisogno che un'associazione (possibilmente composta da giovani) si intesti questo obiettivo sia a livello sociale (per esempio spingendo chi può sanare le proprie case a farlo prima possibile) sia a livello politico (eleggendo un proprio rappresentate, senza bandiera politica, a portare avanti questa iniziativa).
Perchè Marausa Lido è una fonte di ricchezza inutilizzata per tutto il territorio del comune di Trapani.
Faccio un esempio banale: il tassista che non ha una casa a Marausa Lido guadagnerà lo stesso se la località diventa rinomata per il turismo.
Colui che vende mobili da giardino, anche se non ha la casa a Marausa Lido, venderà i propri prodotti se, dal nulla, "nasce" questa nuova area turistica.
Perchè, allo stato attuale, i turisti portano i propri soldi a San Vito e a Favignana lasciando ai cittadini di Trapani solo il compito di pagare quei famosi 3 euro a passeggero a Ryanair.
E' ora di iniziare a recuperare dall'investimento di Ryanair creando una località balneare che possa fare concorrenza alle più pulite Cornino e Bonagia ... e perchè no? Nel tempo, con gli eventi, la pubblicità, i festival, le sagre, anche alle più rinomate San Vito Lo Capo e Favignana.
E l'unica località balneare nel territorio del comune di Trapani è, appunto, Marausa Lido.
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