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inserita il 28/01/2011 - da: LUCA SCIACCHITANO
Con la partenza della campagna pubblicitaria sul nuclerare (peraltro mi sembra che ultimamente non sia neanche più in onda), si è aperto un dibattito fra la popolazione civile relativamente all'energia, la produzione, lo stoccaggio, le fonti alternative etc.
Qualcuno dei puristi del rinnovabile sostiene che si deve passare a produrre solo ed esclusivamente fonti rinnovabili: ovvero la chimara del 100%.
Tanti di quelli che propongono questa soluzione però non sanno che oggi, il 100% di energia prodotta da fonti rinnovabili non è tecnicamente fattibile.
Questo perchè la rete elettrica esistente funziona con una tensione costante che può essere garantita solo da produzioni di nergia, appunto costanti.
Il sole, il vento, sono fornitori di energia scostanti e, al variare della produzione, e quindi della tensione, manderebbero la rete in black out con enormi danni e costi che è facile immaginare.
Per questo, prima di parlare di 100% rinnovabili bisognerebbe parlare prima della creazione della "rete intelligente" o smart grid.
Il progetto è già in corso d'opera con grosse aziende in ballo e grossi investimenti e tali aziende, di sicuro nel creare la "smart grid" saranno talmente "smart" da progettare sicuramente la dipendenza degli utenti da loro o dalla loro rete.
Insomma, niente di nuovo sutto il sole. Chi pensava che installandosi il pannello fotovoltaico sul tetto si sarebbe fatto l'energia per la propria casa, non ha fatto i conti con i "mastini" che difficilmente molleranno l'osso.
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