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inserita il 05/01/2011 - da: LUCA SCIACCHITANO
Nella sezione video ho pubblicato un interessante contributo di quasi 20 anni fa.
Oggi Berlusconi si lamenta dell'uso "criminoso" attuato dai mezzi di informazione ma si dimentica (ed i suoi elettori dimenticano) quando era lui a sfruttare la televisioni per creare consenso politico.
Così come pochi italiani sanno che, alla vigilia di elezioni (comunali, provinciali, regionali o politiche), le televisioni mediaset vengono regolarmente multate dall'authority e, guarda caso, mai per essere sbilanciate verso le forze di sinistra ma sempre per aver dato più spazio a Berlusconi.
E chi dice che non sono (anche) le televisioni a far vincere un politico mediocre/scarso come Silvio Berlusconi mi dovrebbe spiegare allora come mai tutta questa corsa a farsi multare (ovvero a sbilanciarsi, guarda caso, proprio verso il proprietario delle reti.
Da notare poi che durante i governi Berlusconi, Mediaset ha visto aumentare i ricavi pubblicitari proprio derivanti dagli spot del governo (di Silvio Berlusconi anche proprietario delle reti televisive beneficiarie).
In soldoni, Berlusconi spopola illegalmente sulle sue televisioni in periodo pre-elettorale prendendo anche fior di multe. Viene eletto e paga quelle multe con i soldi dei cittadini, sotto forma di spot che il governo commissiona a Mediaset.
E in mezzo ci stanno gli italiani con il bandierone e le tasche vuote che cantano "menomale che Silvio c'è".
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