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inserita il 18/12/2010 - da: LUCA SCIACCHITANO
Chi non l'avesse fatto può firmare la petizione online per il potenziamento della rete idrica Trapanese tramite l'ausilio di fondi FAS. A sinistra trovate un bottone lampeggiante per firmare.
Le Memorie contraddittorie di D'Alberti sono scaricabili cliccando qui oppure direttamente a destra nel menù "Documenti IDV Trapani"
Fin da subito appare la contraddizione in cui va incontro D'Alberti dichiarando:
"In data 30/04/2010 ricevo un'email da parte del presidente [...] Signor Giuffrè che mi inviava un elenco degli iscritti del circolo [...] e risultava in elenco il sig. Sciacchitano Luca.
Ma nel comunicato stampa di D'Alberti egli ha dichiarato la falsità delle mie accuse dicendo di non aver mai ricevuto la mia richiesta di iscrizione.
Già qui appare la prima contraddizione: insomma D'Alberti ha mentito nel comunicato stampa oppure sta mentendo al collegio di garanzia?
Ha ricevuto la mia richiesta di iscrizione o non l'ha ricevuta?
Ed il collegio di garanzia, analizzando le 2 versione contraddittorie, non si è sentito in dovere di verificare quale fosse la versione corretta e stabilire se D'Alberti stava mentendo adesso o mentiva durante il comunicato stampa?
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Ma andiamo avanti.
"Verso le 23 del 30/04/2010 ho chiamato telefonicamente il Sig. Giuffrè evidenziando che non si poteva includere in elenco lo sciacchitano in quanto il regolamento congressuale esplicitamente prevedeva che alla data del 30/04/2010 potevano essere inseriti solamente gli iscritti al partito dell'anno 2009"
Eh??????????
Primo: Giuffrè dichiara per iscritto che le cose si sono svolte diversamente.
Ha ragione Giuffrè?
Ha ragione D'Alberti?
Di sicuro c'è che il collegio non ha ascoltato Giuffrè per dirimere questa questione ovvero: D'Alberti ha fatto cancellare il nome e minacciato la chiusura del circolo oppure tutto si è svolto per come lo ha descritto D'Alberti?
Anche questa è un'informazione importate da conoscere per poter emettere un giudizio.
Giuffrè non è stato contattato. D'Alberti è stato creduto sulla parola quindi il collegio dovrebbe aver ritenuto, sempre sulla parola di D'Alberti che Giuffrè sia un bugiardo.
Nel brano citato sopra si evince, in ogni caso, che una richiesta di tesseramento era stata consegnata.
D'Alberti confonde il minimo di iscritti per circolo (20 per i comuni con meno più di 10.000 abitanti - art. 6 statuto nazionale) con i regolamenti congressuali che non hanno un minimo di rappresentatni per circolo.
Infatti Giuffrè avrebbe potuto presentare 19 vecchi iscritti che avrebbero partecipato ai congressi ed uno nuovo che non avrebbe partecipato.
Come al solito si tenta di mescolare le carte ed alzare polvere quando invece è chiaro, dalle parole di Giuffrè che D'Alberti ha rifiutato il mio nome perchè "mi ero comportato male e dovevo chiedere scusa".
E anche qui non si comprende come un collegio di garanzia sposi la tesi strampalata dei 20 tesserati come numero minimo per partecipare ai congressi. (regolamento congressuale)
Il Giuffrè da un altro nominativo probabilmente, come da sua dichiarazione, proprio perchè minacciato di chiusura oppure per "quieto vivere".
Ciò non toglie che, come dichiarato da D'Alberti nelle sue memorie, e dal sottoscritto, la richiesta di tesseramento c'è quindi stata.
Alla fine della telefonata D'Alberti consiglia a Giuffrè di farmi fare una nuova iscrizione...
Perchè avrei dovuto fare 2 iscrizioni?
Se l'iscrizione era stata già presentata, come affermato dallo stesso D'Alberti nel primo paragrafo delle sue memorie contradditorie, perchè mai avrei dovuto presentare una seconda iscrizione e versare nuovamente le 20 euro (o magare usare quelle precedentemente versate tenute a mò di caparra... bho)?
In base a quale logica?
A quale regolamento si decide di fare tesserare una persona 2 volte?
Perchè allora non 3?
4, 10 volte... all'infinito...
Dove sta la logica in quello che scrive D'Alberti?
E un organo di garanzia non salta dalla sedia quando legge che, al presentare di una domanda di iscrizione si chiede di presentare una seconda domanda di iscrizione?
Anche qui D'Alberti va in contraddizione con Giuffrè.
Chi ha ragione?
D'Alberti che dice che la telefonata si è chiusa cordialmente o Giuffrè che dice che gli avrebbero chiuso il circolo se non presentava un altro nominativo?
Anche qui il collegio di garanzia non ha ritenuto di contattare le parti in causa ma si è fidato della sola parola di D'Alberti.
Giuffrè suppongo quindi deve aver mentito anche in questa occasione.
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Sempre nelle sue memorie D'Alberti pone 3 domande alle quali avrei potuto rispondere solo io:
- Come mai Sciacchitano non si è interessato prima ma dopo molti mesi?
- Come mai non si è rivolto all'organismo per avere tutelato il proprio diritto?
- Come mai (e questa è la domanda più importante) mi dimetto dal circolo di Trapani per chiedere l'iscrizione al circolo di Erice?
Domande interessanti che avrebbero potuto portare luce sulla questione.
Domande alle quali il collegio, con tutta evidenza ha risposto da solo visto che le memorie di D'Alberti e Causi non mi sono state consegnate per un eventuale replica.
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Quindi, non solo D'Alberti si contraddice e quindi dichiara il falso o nel suo comunicato stampa o nelle sue memorie.
Addirittura il collegio che doveva essere chiamato ad appurare la verità e stabilire la giustizia, neanche si cura nè di portare alla luce e districare le incongruenze, e neanche di chiamare il ricorrete (il sottoscritto) per un contradditorio alle memorie di Causi e D'Alberti.
Una superficialità disarmante (se si tratta di superficialità e non di colpa) che decreta, come Ponzio Pilato, quello che analizzerò domani nell'ultimo capito di questa squalilda telenovela.
Infatti non è vero che il collegio mi da torto.
E neanche mi da ragione.
E neanche da ragione A D'Alberti.
Fondamentalmente il collegio, prendendo per vere le dichiarazioni di D'Alberti se ne lava le mani.
Non mi danno d'ufficio la tessera per il 2010 ma posso iscrivermi al circolo se ... ehm ... mi iscrivo.
(E sono daccordo con le finalità del partito).
Ricordiamo che D'Alberti di sua spontanea iniziativa mi aveva dichiarato "indesiderato" ed "incompatibile" mentre il collegio accoglia la mia iscrizione al circolo di Erice se dichiaro di essere daccordo con le finalità del partito.
Ovvero, mi potrei tesserare già domani mattina se volessi.
Iscrizione che, ovviamente non avverrà più perchè non è questa la giustizia che mi aspettavo dal partito che fa della giustizia il proprio stendardo.
Una giustizia veloce, raffazzonata, superficiale, che "non viene mica pagata per fare questi collegi".
Insomma, una giustizia del part time.
P.S. leggo ora sul sito di IDV Trapani che Giuffrè non mi avrebbe restituito i soldi.
Ovviamente si tratta di altre falsità visto che il Sig. Giuffrè mi ha restituito i soldi subito dopo aver telefonato a D'Alberti (ad ottobre) ed aver saputo che non ero stato iscritto al partito.
La questione non è mai stata per le 20 euro quanto una questione di diritti negati.
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