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inserita il 17/12/2010 - da: LUCA SCIACCHITANO
Chi non l'avesse fatto può firmare la petizione online per il potenziamento della rete idrica Trapanese tramite l'ausilio di fondi FAS. A sinistra trovate un bottone lampeggiante per firmare.
Vorrei veramente parlare d'altro che non di questo squallore politichese. Per esempio ho postato un bellissimo video relativamente ad un prototipo di auto ad aria compressa che con 1 euro fa 200 km e sarebbe bello fare una considerazione parallela sul modo di intendere l'industria di Marchionne che invece continua a voler vendere ferrovecchi.
Invece mi tocca parlare del ricorso di IDV perchè questa pagina va chiusa definitivamente e portare all'opinione pubblica il vero volto dei "salvatori" della patria.
Le memorie smemorate di Nicola Causi le trovate nella sezione documenti IDV Trapani a sinistra.
Inizio da queste perchè sono più facili da confutare: elencano miei presunti comportomenti che o ci sono stati (allora il bugiardo sono io) oppure non ci sono stati (allora il bugiardo è lui).
"Il Sig. Sciacchitano nel periodo in cui è stato scritto al partito e ha frequentato il Circolo “Trapani Centro”, nonostante scriva che è in grado di fare proseliti, nel periodo in questione non c’è riuscito." Non sapevo che un gruppo di persone che lavorano per uno scopo comune siano dei "proseliti". E non sapevo neanche che IDV fosse diventata una setta dedita al proselitismo.
Nel mio ricorso io accennavo a 3-4 amici che mi avrebbero potuto aiutare, nessun proselitismo biblico e nessun pifferaio magico che tira i fili oscuri degli altrui pensieri. Da questa semplice frase, traspare l'idea di Causi relativamente all'attività politica: il proselitismo fanatico.
Infatti Causi non dice "nel periodo che è stato da noi non mi sembra che Sciacchitano abbia tirato fuori idee, abbia aiutato il circolo nella sua crescita, abbia lavorato sul sito e su altre iniziative". No. Tutto si riduce, per Nicola Causi, alla squallida conta dei voti. La stessa che ha fatto vincere Berlusconi 2 giorni fa, proprio con i 2 voti degli ex IDV.
Nel momento in cui scrivo, 28 persone hanno firmato la petizione per il dissalatore e non sono "proseliti". Causi offende le persone e finanche i suoi elettori e quelli che lo seguone se fosse convinto di avere proseliti come un Dio-Uomo che dispensa giustizia e grazie.
In realtà, i 28 firmatari, lungi dall'essere proseliti, sono cittadini che in totale libertà scelgono di aderire ad una iniziativa qualora la ritenessero giusta. Oggi hanno aderito, magari domani non apprezzeranno altre mie iniziative e non aderiranno: non devono esistere "proseliti" e pecore. per lo meno, non nel mio mondo, in quello di Causi forse.
"La sua frequenza è ricordata soprattutto per i continui conflitti con gli altri soci e a causa di ciò quando si è trattato di designare i delegati al congresso nazionale non è riuscito a trovare le firme necessarie." Questo è un documento ufficiale che Nicola Causi ha mandato ad un collegio di garanzia regionale. Bisognerebbe essere attenti a non dire menzogne quando si tratta di ricercare la verità di cui IDV si fa paladina. Chiamo a testimoniare (virtualmente parlando), i coniugi Aiello, Massimiliano D., Alessandro D., Nicolò Tuocro, Biagio Barone (se nel frattempo non è diventato smemorato anche lui come Causi), Giuseppe Caradonna, ma, soprattutto, Roberta Monteleone presidente del gruppo donne IDV Trapani.
Ovviamente testimonieranno nel loro cuore. Nei loro ricordi. Di me, con la bava alla bocca, ricordato per i presunti continui litigi con gli altri membri del gruppo.
E soprattutto, Roberta Monteleone, delegata al congresso provinciale potrà testimoniare in cuor suo e nella sua memoria di come furono "raccolte" le firme per il congresso nazionale. Non pretendo che si ricordi come raccolsi le firme io (che infatti non le raccolsi) o come le raccolse Carmelo o sua Moglie (che infatti non le raccolsero). Vorrei che ricordasse a se stessa (e se lo vorrà, pubblicamente anche agli altri) come raccolse LEI le firme.
Non gliene sto facendo una colpa, anzi, l'abbraccio con affetto. Ma la chiamo in causa perchè lei conosce la verità. Ed in base alla verità dei suoi ricordi può capire se Causi ha inviato un documento contenente falsità all'organo di garanzia regionale e quindi, ha commesso una scorrettezza nei miei confronti, nei confronti del collegio regionale di garanzia e nei confrotni degli stessi aderenti del circolo.
Se questo non bastasse potrei pubblicare (ma non lo farò) le decine di e-mail scambiate fra me, Biagio Barone (segretario) e Carmelo D'Ercole quando si lavorava tutti per lo stesso scopo. E-mail cordiali e collaborative di cui qualcuna perfino datata 18/02/2010 (io mi dimisi 2 giorni dopo: il 20/02/2010)
"Dopo il congresso nazionale del partito, svoltosi nel mese di gennaio di quest’anno, il ricorrente con un progressivo crescendo di arroganza, supponenza e disprezzo, usando mezzi informatici, ha tentato in più occasioni di dileggiare il partito, i suoi dirigenti nazionali, regionali e locali, così come più volte ha cercato di distrarre, senza riuscirci, soci e simpatizzanti dal partito." Opinioni, secondo me stavo conducendo una battaglia politica e manifestando una posizione di dissenso alla decisione di appoggiare un pluripregiudicato. Ma da qui, a mentire ad un organo giudicante ce ne passa...
"In particolare ha minacciato, con la consueta arroganza, di distruggere il partito a Trapani scrivendo un messaggio indirizzato anche al sottoscritto, con le seguenti testuali parole: “Mi sembra di avervi dimostrato che non sono persona che si fa menare per il naso tanto facilmente. Da alleato ti tiro su un circolo, da nemico te lo demolisco. Ma forse il messaggio non è ancora arrivato chiaro? Ora credo sia arrivato il momento di parlamentare visto che avrei delle richieste: la mia tessera, l’iscrizione al circolo di Erice più qualcosina che mi riservo di comunicare di persona. Ma possiamo anche andare avanti a raccontare ai nostri figli la storia di come I.D.V. Trapani venne distrutta”." Confermo la mia previsione ed il mio impegno politico. Soprattutto alla luce di quanto emerge, per esempio in queste memorie smemorate di Causi dove il fine giustifica qualunque mezzo: anche quello di dichiarare il falso davanti un organo giudicante... organo giudicante di cui parlerò in un altro giorno per dimostrare l'impegno profuso nella risoluzione giusta di questo caso.
"Concludendo faccio presente che il sig. Sciacchitano, in questo partito, non è adatto a ricoprire neanche il ruolo di iscritto figurarsi il ruolo di Presidente di circolo, a cui lo stesso dichiara di aspirare per il momento."
Eh la Peppa!!! Addirittura il presidente? E quando avrei dichiarato di voler fare il presidente del circolo di Trapani? Se lo dichiaro ci sarà una mia dichiarazione. Causi sarebbe tanto gentile da tirare fuori qualche dichiarazione che dimostri che io aspiro a fare il presidente?
Ad onor del vero, quando con Giannantonio Giuffrè si parlò del mio ingresso nel circolo di Erice la questione fu presa in considerazione ma subito scartata in quanto il circolo di Erice aveva già un presidente nella persona di Giannantonio Giuffrè ed io sarei stato nominato tesoriere e, al massimo, coordinatore del circolo.
Per Natale bisognerà regalare un bel vocabolario di italiano a Nicola Causi visto che confonde "coordinatore" con "presidente". ma in fondo non è una novità, ha sempre confuso il partito con il circolo, ed il circolo con il salotto di casa sua.
Quello che traspare da queste memorie smemorate è la volontà di dare una falsa immagine del sottoscritto: una persona dedita al conflitto interno, una persona il cui scopo era dileggiare e rovinare il partito. Ma se fosse così non si spiegherebbe come mai feci il sito internet gratuitamente al circolo, non si spiegherebbe come mai ideai il giornalino per il circolo, non si spiegherebbe come mai ideai il corso sulla sulla costituzione di cui oggi si vanta tanto Causi, non si capisce come mai sarei andato a Roma al congresso nazionale, non si capisce come mai SONO STATO NOMINATO TESORIERE DEL CIRCOLO.
Tutte falsità create a tavolino per pilotare il giudizio del collegio revisore verso una decisione rapida e facile.
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