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inserita il 06/12/2010 - da: LUCA SCIACCHITANO
Nella sezione video ho messo il servizio di Telesud relativo al convegno sul turismo per disabili tenutosi la settimana scorsa. Con dei primi piani così espressivi mi sembrava un peccato buttare via tutto :D
Battute a parte, la realizzazione di questo progetto ha causato alcune polemiche.
Premetto subito che non voglio entrare in polemiche che non mi riguardano, visto e considerato che ho già le mie da portare avanti e foraggiare.
La First Web ha ricevuto commissione di realizzare il lavoro, lo ha realizzato, è stata pagata e tutto si conclude li.
Però devo apprezzare, pur non avendone avuto parte nella programmazione, il lavoro svolto. Non tanto per le guide cartacee. Chi mi conosce sa cosa penso del cartaceo e, a riprova della mia sfiducia nel cartaceo faccio un esempio. Finito il convegno mi si è avvicinato il presidente del consiglio comunale di San Vito informandomi della loro lodevole iniziativa di creare la prima spiaggia per disabili italiana.
Idea ottima che, appena finito il convegno, già rendeva le guide cartaceee obsolete e manchevoli di informazioni. Anche se, ad onor del vero, non è un problema di queste guide cartaceee ma di tutti i cartacei in generale. Motivo per cui io guardo con diffidenza i cartacei: costano troppo e non sono aggiornabili.
Di contro, quello che veramente rimane e rimarrà è il sito internet (non perchè lo abbia fatto la First Web) www.turismoaccessibiletrapani.it.
Si tratta del primo (e attualmente unico) sito provinciale relativo alle informazioni sul turismo per i disabili che apre interessantissimi scenari turistici in tutto il territorio.
Infatti, come già detto in un articolo precedente, questo tipo di informazioni, raccolte tutte in un unico spazio, sono una manna per il turista disabile che può, con pochi click avere un panorama d'insieme relativamente alla sua vacanza nella provincia di Trapani.
Ovviamente queste informazioni sono reperibili singolarmente, per esempio sui siti delle varie strutture, dei ristoranti. Sicuramente telefonando al museo saranno in grado di dirgli se è accessibile o meno.
Capite anche voi che un sito che invece raccoglie queste informazioni tutte in un unico luogo è una benedizione per il disabile che voglia viaggiare e lo portarà a preferire le nostre località piuttosto che altre il cui reperimento delle informazioni risulti più complesso e laborioso.
E, a prescidere da qualsiasi polemica, il sito c'è ed esiste e secondo me, dal punto di vista della promozione turistica è un'idea azzeccata che altre province non tarderanno a copiarci.
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