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inserita il 18/11/2010 - da: LUCA SCIACCHITANO
Da piccolo, quando scorrazzavo con il mio SI blu per gli sterrati di Marausa Lido capitava a volte che finivamo all'argine del fiume, quello che costeggia l'aeroporto.
Infatti parallelo all'argine corre una stradina sterrata che parte dalla rotonda sulla provinciale ed arriva direttamente a mare.
In un ottica turistica e di sviluppo di lavoro potrebbe essere interessante che la provincia asfaltasse questa stradina creando un collegamento viario fra l'aeroporto e la costa.
Direte voi: per fare cosa? Bene, con un paio di pontili galleggianti si potrebbe creare un piccolo porticciolo da utilizzare per collegare direttamente l'aeroporto, via mare, a Trapani, Marsala, ma soprattutto le Egadi.
Infatti allo stato attuale, i turisti che abbisognano di andare a Favignana devono farsi trasportare via gomma a Trapani e da li prendere il traghetto per le Egadi.
L'idea è di avere piccole ma solide imbarcazioni per collegare i 3 principali comuni via mare con l'aeroporto, magari facendo anche uno scalo a Marausa Lido in un'ottica di sviluppo turistico di quella località (ma ne parlerò in qualche altro articolo).
Qualcuno potrà dire che l'idea è superflua e costosa.
Non è costosa, perchè una volta realizzata l'infrastruttura, la provincia potebbe darla in concessione in cambio ovviamente di una apposita tassa di concessione. E in 5-10 anni ritornerebbe dell'investimento e, anzi, inizierebbe perfino a fare cassa.
Inoltre, l'infrastruttura dovrebbe prevedere 2-3 uffici extra compresi nella concessione che il concessionario può affittare a proprio piacimento (per esempio ad un bar, ad un negozio di souvenir, ad un negozio enogastronomico etc.)
Quindi: asfaltare la strada, creare una piattaforma in cemento di circa 200 mq., montare un paio di pontili galleggianti, e installare 3-4 prefabbricati di 10-15 mq. ciascuno. Ovviamente, le imbarcazioni ed il personale ce le mette l'azienda aggiudicatrice (Siremar, Usticalines etc.)
Rimane quindi solo il dubbio dell'utilità dell'infrastruttura. 1) Si creano ulteriori collegamenti da/per l'aeroporto; 2) La provincia (o i comuni, nell'ottica di un'eliminazione delle province) dopo il periodo iniziale di ammortamento fanno cassa; 3) Imprese edili e produttori di pontili lavorano durante l'installazione dell'opera e per la sua manutenzione.
Ma facciamo un ragionamento finale sull'utilità dell'opera, a prescindere da quello che abbiamo detto fino ad ora. Diciamo, per difetto, che servano 2 imbarcazioni per tratta (Marsala, Trapani, Egadi). Diciamo che ogni imbarcazione abbia 5 persone di equipaggio. Sono già 30 posti di lavoro in più. Ma serviranno almeno 2 bigliettai per ogni biglietteria. E se il concessionario affitta i locali a delle aziende abbiamo altri 3-4 famiglie che lavorano. E non dimentichiamo che bisognerà istituire una tratta specifica di autobus che porti i turisti dall'aeroporto al porto con 2-3 autisti che facciano il turno.
Alla fine, la provincia (o i comuni) investono, recuperano i soldi, ci guadagnano e creano pure una cinquantina di posti di lavoro in più.
Certo, una goccia nel mare visto che abbiamo il 20% di disoccupazione giovanile, ma questa è solo una delle tante idee che possono ricavare lavoro dal turismo.
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