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inserita il 19/11/2010 - da: LUCA SCIACCHITANO
Gentile dott. Alestra,
sono un cittadino di Erice e volevo sottoporre alla vostra attenzione un paio di questioni che a mio avviso meritano riflessione.
La prima riguarda la plastica che indubbiamente è uno dei rifiuti con più alto tasso di produzione e dai volumi più ingombranti.
Infatti, essendo letteralmente circondati dalla plastica, la produzione di tale rifiuto è massiccia.
Il punto, però, è che tale materiale non viene utilizzato solo per imballare contenuti "secchi", ma spesso viene utilizzato per imballare cibo e, comunque, materiale soggetto a deterioramento o putrefazione.
Raccogliere tale rifiuto una volta la settimana, nella mia personale esperienza, non è sufficiente in quanto si creano grossi volumi di rifiuti maleodoranti in casa.
Di contro, il vetro è un materiale che si utilizza sempre meno tant'è che la sua raccolta, una volta la settima, sempre nella mia personale esperienza, produce piccoli volumi.
Se la mia esperienza fosse condivisa da diversi altri cittadini allora saremmo di fronte ad un servizio migliorabile al fine di rendere la raccolta differenziata ancora più efficace.
La mia proposta pertanto è quella di raccogliere la plastica 2 volte la settimana (al posto del vetro, una settimana si ed una no) e raccogliere il vetro a settimane alterne.
L'altra proposta riguarda la gestione dell'RSU.
Ad oggi per l'RSU non sono stati forniti contenitori come invece è accaduto per l'umido e per il vetro.
L'RSU di fatto è la comune spazzatura, l'indifferenziata e capita spesso (e voi ne sapete sicuramente qualcosa) che animali aprano i sacchetti lasciati la notte in giro per la città spargendo il contenuto per le strade.
Visto che non credo che nell'immediato arriveranno i contenitori (piccoli) per l'RSU, perchè non autorizzare i cittadini ad utilizzare gli stessi contenitori marroni per l'umido?
Perchè, a prescindere dagli animali, tutti questi sacchetti per le strade della città fino alle 9-10 del mattino non è comunque un bello spettacolo.
Cordiali saluti
Luca Sciacchitano
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